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FAQ del Progetto Piccoli

TIPOLOGIA

FAQ di natura tecnica

No, non è possibile salvare le risposte già date per effettuare la compilazione in più momenti. Le informazioni necessarie per una celere e regolare compilazione del questionario sono contenute nelle istruzioni operative inviate al referente comunale. Pertanto, si consiglia di reperire le informazioni ivi anticipate prima di procedere con la compilazione.
Sì, tutte le domande del questionario sono necessarie per la successiva co-progettazione del piano di intervento oggetto del progetto: sono pertanto obbligatorie.
È possibile rispondere alle domande nell’ordine che si preferisce, ma solo per le domande contenute all’interno della stessa pagina. Per proseguire con la compilazione è necessario aver inserito tutte le risposte alle domande presenti in ciascuna pagina che viene visualizzata.
In ogni momento della compilazione è possibile tornare indietro e modificare le risposte fornite. Le risposte divengono definitive soltanto quando, al termine della compilazione, si clicca su “invia risposta”.
È possibile modificare le risposte fornite inviando una segnalazione a supportopiccoli@anci.it entro le 24 ore successive alla compilazione del questionario. Inoltre, una volta ricevute le risposte al questionario ed avviata l’elaborazione del Piano di Intervento e dei relativi allegati, attraverso le modalità contenute nella comunicazione di invio, diviene possibile avviare un’interlocuzione per modificare i dati ivi contenuti, qualora essi o gli interventi che ne derivano non siano ritenuti coerenti o pertinenti rispetto alla situazione dell’Ente.
La mail dedicata al supporto tecnico (supportopiccoli@anci.it) è costantemente presidiata nella fascia oraria 9-18. Per ricevere supporto tecnico durante la compilazione del questionario, è sufficiente inviare una mail indicando un recapito e descrivendo brevemente la ragione per cui si richiede il supporto.
Per rispondere al questionario è fissato un termine di 20 giorni a partire dalla ricezione dello stesso da parte del centro di competenza ANCI. Il termine è a ogni modo indicato nella mail contenente il link al questionario.
Il centro di competenza ANCI, una volta ricevuta dal Comune la risposta al questionario, elaborerà il Piano di intervento da sottoporre per approvazione al Comune, insieme a un documento di sintesi delle risposte fornite e un allegato tecnico che dettaglia gli interventi di affiancamento. Una volta ricevuto il Piano, sarà onere del Comune inviarlo al Dipartimento della Funzione Pubblica nei tempi e nelle modalità stabilite nell’avviso del progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni”.
Possono essere nominati referenti comunali solo persone aventi un rapporto di servizio o di rappresentanza (es. Amministratori) con l’Ente. Non è pertanto possibile indicare consulenti esterni come referenti comunali all’atto dell’accreditamento progettuale.

La PEC che ANCI utilizza per le comunicazioni formali ai Comuni coinvolti nell’Avviso è: piccoli@pec.anci.it

Qualora non sia immediatamente visibile il testo della comunicazione ricevuta dall’indirizzo PEC ANCI, è visibile dal file in formato .EML contenuto negli allegati. Eventuali difficoltà di apertura del file potrebbero essere dovute a mancati aggiornamenti dei software del computer in uso. In tal caso si consiglia di contattare l’assistenza tecnica per ricevere le comunicazioni di progetto da altri canali.
Contenuto della fisarmonica

FAQ relative al contenuto del questionario

No, in quanto occorre una necessaria coerenza tra quanto espresso nella Manifestazione di interesse approvata dal Dipartimento della funzione pubblica e la determinazione del fabbisogno legato alla Fase 2 dell’Avviso. Pertanto., qualora nel questionario dovessero essere compilate le sezioni relative ad ambiti non indicati in sede di Manifestazione di interesse, queste non verranno prese in considerazione al momento dell’elaborazione del Piano di intervento.

FAQ relative al deposito del Piano di intervento

I documenti da allegare alla mail di trasmissione del Piano al DFP – che dovrà avere come oggetto “Piano di intervento per la realizzazione del progetto Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni” sono i seguenti:
– Piano di intervento
– Allegato tecnico
– Allegato n.1: risposte fornite al questionario
– Copia del documento di identità del legale rappresentante.
L’art. 8 dell’Avviso per manifestazione d’interesse rivolto ai Comuni con meno di 5000 abitanti indica che Il Piano di intervento deve sottoscritto dal Legale Rappresentante, digitalmente (anche con firma digitale in formato CAdES o PAdES) o, solo in assenza di firma digitale, con firma autografa, protocollo e allegata copia fotostatica del documento di identità del legale rappresentante dell’Ente. Volendo si possono firmare digitalmente anche gli altri Allegati da trasmettere al Dipartimento della funzione pubblica.
Si, la PEC dovrà avere per oggetto “Piano di intervento per la realizzazione del progetto Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni”.

L’Avviso non lo prevede, tuttavia è preferibile mettere per conoscenza anche ANCI, in qualità di Centro di competenza nazionale, utilizzando l’indirizzo PEC: piccoli@pec.anci.it.

Per agevolare i Comuni nel processo di trasmissione della documentazione al Dipartimento, ANCI ha realizzato un modulo standard di accompagnamento, inviato ai Comuni contestualmente al Piano di intervento.

FAQ relative ai contenuti del Piano e l’avvio delle azioni di affiancamento

A seguito dell’approvazione del Piano da parte del Dipartimento della funzione pubblica, ANCI metterà a disposizione del Comune un team manager che definirà, in base alle specifiche esigenze, la partecipazione del personale ai diversi interventi formativi e le azioni di supporto specialistico da attuare nell’arco di tempo previsto per la realizzazione del Piano.
No. L’importo indicato si riferisce al costo preventivato di ciascun Piano che ANCI, in qualità di Centro di competenza nazionale, si occuperà successivamente di rendicontare, sgravando il Comune dai relativi oneri.
No. L’Avviso non prevede l’erogazione diretta di fondi ai Comuni ma la realizzazione di interventi di rafforzamento amministrativo.

Come previsto dagli articoli 9 e 10 dell’Avviso, ciascun Piano di intervento sarà sottoposto alla valutazione del Dipartimento della funzione pubblica mediante la costituzione di una commissione di valutazione. I Piani di intervento approvati verranno inseriti in un apposito elenco pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica (http://www.funzionepubblica.gov.it/) e del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (http://www.pongovernance1420.gov.it/opportunita). Le attività previste dai Piani di intervento sono avviate da ANCI, entro 30 giorni dalla pubblicazione dei medesimi Piani approvati, con la realizzazione di un kick off meeting, evento online che coinvolge i Comuni delle amministrazioni interessate.